La commedia musicale per eccellenza. Fortemente voluta e magistralmente intepretata.
Commedia musicale in due tempi di Beppe Buzzi, Peppino Malacalza e Gianfranco Boffelli.
Beppe Buzzi ha concertato la parte scenica con le varie scenette e con la regia, mentre Peppino Malacalza ha scritto i testi delle canzoni musicate dal M° Gianfranco Boffelli.
La trama della commedia prevede la storia dei due vogheresi, Pipei Cristeri (Beppe Buzzi) e Giuan Cianéla (Peppino Malacalza) che fin dai tempi della scuola elementare e poi a militare, pensano di lasciare Voghera per far fortuna in giro per il mondo. Trovando vari lavori in America diventano ricchi; decidono così di ritornare a Voghera perché oltre alla nostalgia della loro amata città, vorrebbero lasciarle una parte della somma guadagnata.
Ad attenderli all’aeroporto ci sono il sindaco e i loro amici. Durante il viaggio di ritorno però l’aereo viene dirottato da pirati che obbligano lo scalo a Cuba ordinando l’immediata fucilazione dei passeggeri. E così Pipei e Giuan sono costretti a dare ai pirati tutti i loro averi compresi i vestiti tornando in Italia, come si dice, in maniche di mutande.
Quando le autorità e gli amici capiscono che i due concittadini sono poveri li abbandonano al loro destino. I due vogheresi, affamati e stanchi, si recano a casa del loro amico pretore pensando di trovarlo. Entrando in casa notano la porta aperta e trovando per terra una collana di perle la raccolgono e così i carabinieri trovano Pipei Cristeri e Giuan Cianela con le “mani nel sacco”. Li portano in prigione e il giorno dopo li processano per direttissima, ma con furbizia e capacità ce la faranno a tornare liberi.
Questa commedia musicale è stata rappresentata più volte in tutti i Teatri della città dal 1974, anno dell’esordio, agli anni ’80.
La vera storia artistica di Beppe Buzzi e Peppino Malacalza comincia nel 1942 all’inizio della seconda guerra mondiale, proprio come recita la poesia di Malacalza: “Quând i sèn mis insèmâ, int’âl quârantadü, â gh’è scupià la guèrâ e son rivà lur dü”. La poesia si riferisce sì, a Buzzi e Malacalza ma indirettamente ai due personaggi nati negli anni ‘70 con la rivista “Tütt al mond l’è Vughera” e precisamente Pipei Cristeri e Giuan Cianela... Leggi tutto.
Gianfranco Boffelli nasce a Voghera il 6 aprile del 1938. Il periodo della gioventù di Boffelli negli anni ‘50/’60 dà una forte impronta a tutta la sua vita. Gli studi per la musica, e in particolare per la chitarra, gli fanno comprendere che l’arte va spesa a favore di chi è meno fortunato. Infatti oltre che ad impegnarsi negli studi in maniera ineccepibile diventando non solo musicista ma anche ragioniere, si dedica in modo sistematico e continuativo alla sua parrocchia, in un quartiere di Voghera, Pombio, che proprio in quel periodo di storia lo vede in crescita ma anche in difficoltà... Leggi tutto.
Angelo Gugliada (per tutti Lino) nasce a Voghera il 14 marzo del 1931. Dopo gli studi all’Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini di Voghera si impegna nella fabbrica di famiglia dove porta un contributo tecnico progettuale non indifferente. La particolarità del suo carattere è la grande generosità. Infatti fa parte della Croce Rossa come volontario e dell’Avis. Diventa un assiduo e studioso Radioamatore conseguendo la patente con la sigla I2KNJ, conducendolo sempre al fianco della protezione civile nei momenti critici di calamità naturali... Leggi tutto
Luigi Alpago nato a Lungavilla il 4 settembre del 1935, in arte viene conosciuto attraverso le varie rappresentazioni di Buzzi, come Luigino Stereodisco Voghera. Il suo nome rimane impresso per sempre nelle menti dei vogheresi e il suo negozio in via Matteotti è la sede di tutte le orchestre della zona per la sua preziosa consulenza musicale. Buzzi lo incontra quando ha bisogno di particolari musiche per drammi, esempio Barabba, oppure spettacoli come par i düsent’an d’la cità âd Vughera. La capacità di Luigino è proprio quella di trovare i sottofondi per qualsiasi tipo di spettacolo... Leggi tutto.
Maurizio Civini nasce a Voghera il 18 aprile del 1962, mentre artisticamente nasce nella compagnia “I ragazzi di via Cernaia” nel 1976. Un gruppo di giovani che si trovano a recitare per divertirsi e divertire mettendo in scena le scenette che proprio Beppe Buzzi passa con vero piacere e entusiasmo. Lui stesso li ospita nel suo teatro appunto nel settembre del ’76 dove Civini si esibisce con i suoi amici e con l’orchestrina “Le molecole”. Sempre in questi anni diventa speaker sportivo della vogherese calcio per Radio Voghera... Leggi tutto.
Dagli inizi della carriera artistica fino al 1961. Vai alla pagina
Dal 1961 diventa la "casa" di Beppe Buzzi per le sue rappresentazioni Vai alla pagina
La nascita artistica di Beppe Buzzi in un racconto della figlia Claudia. Leggi tutto
La preghiera scritta dalla figlia Gabriella in onore del padre, letta durante la cerimonia funebre da Luca Uttini. Leggi tutto
La Cooperativa Teatro Musica Iriense. Leggi tutto
La Scuola di animazione teatrale "Albino Battegazzore". Leggi tutto