Beppe Buzzi interpreta Govi.
L’ammirazione di Buzzi per il teatro genovese in particolare per Gilberto Govi nasce negli anni ’40 e ‘50 grazie al cognato, Michele Boccaccio, che lo conduce spesso nei teatri genovesi essendo lui stesso di Genova. Lino, chiamato così da tutti marito appunto della sorella Franca, è un uomo di grande cultura e sensibilità artistica. L’incontro e l’amicizia con suo cognato è davvero una grande opportunità per Beppe che lo porta così a conoscere profondamente Gilberto Govi e la sua maschera.
La nascita del personaggio goviano risale agli anni ’60 dopo la morte dell’attore genovese avvenuta nel ’66. Buzzi decide di mettere in scena il repertorio di Gilberto Govi e lo fa in modo “sottovoce” per non voler disturbare il ricordo del grande artista. La stampa riporta, con critica positiva, le sue rappresentazioni fino ad arrivare a Milano nella casa di Umberto Morucchio, autore appunto di tante commedie goviane. L’autore milanese al termine di una rappresentazione assistita al teatro alle Grazie propone a Buzzi di invitare la vedova di Govi, Rina Franchi. E così, per oltre 10 anni, la signora Rina assiste alle rappresentazioni in memoria del marito nella sala del Teatro alle Grazie. La celebrazione del decimo anniversario della morte di Govi viene celebrata con la commedia “Impresa Trasporti” al Teatro Sociale di Voghera.
La commedia più rappresentata, arrivata a più di 100 repliche è “I manezzi pé majà ‘na figgia” di Bacigalupo- Govi, segue a ruota “ l’indimenticabile agosto 1925” di Umberto Morucchio, sempre dello stesso autore “Impresa Trasporti” “Metallurgiche Tiscornia” “Pesci Rossi”. Anche le altre commedie riscuotono un enorme successo. Colpi di timone di Enzo La Rosa, Parodi e C. di Sabatino Lopez, “Pigna secca e pigna verde” di Enrico Valentinetti.
Buzzi riceve riconoscimenti ufficiali da vari Comuni: Voghera, Pavia, Alessandria, Tortona, Piacenza, Casteggio, Oliva Gessi, Broni, Stradella, Sannazzaro de’ Burgondi, Casalpusterlengo, Novi Ligure, Bordighera, Montecatini Terme. Dalle Associazioni Culturali e dalle Istituzioni scolastiche di Voghera e provincia, dalle Case di Riposo Zanaboni e Pezzani di Voghera, Don Orione di Pontecurone e Tortona, dalle fondazioni Adolescere, Oftal e Don Gnocchi. La stampa segue negli anni le rappresentazioni goviane facendo reportage puntuali con critiche molto positive sul lavoro svolto da Buzzi sia come attore che come regista. La signora Rina Govi regala un dipinto a olio del pittore genovese Carlo Calvi che ritrae Buzzi in una sua personalissima interpretazione goviana. Il quadro con la lettera di accompagnamento scritta dalla vedova Govi si trovano nel Museo Storico “Giuseppe Beccari” di Voghera.
La vera storia artistica di Beppe Buzzi e Peppino Malacalza comincia nel 1942 all’inizio della seconda guerra mondiale, proprio come recita la poesia di Malacalza: “Quând i sèn mis insèmâ, int’âl quârantadü, â gh’è scupià la guèrâ e son rivà lur dü”. La poesia si riferisce sì, a Buzzi e Malacalza ma indirettamente ai due personaggi nati negli anni ‘70 con la rivista “Tütt al mond l’è Vughera” e precisamente Pipei Cristeri e Giuan Cianela... Leggi tutto.
Gianfranco Boffelli nasce a Voghera il 6 aprile del 1938. Il periodo della gioventù di Boffelli negli anni ‘50/’60 dà una forte impronta a tutta la sua vita. Gli studi per la musica, e in particolare per la chitarra, gli fanno comprendere che l’arte va spesa a favore di chi è meno fortunato. Infatti oltre che ad impegnarsi negli studi in maniera ineccepibile diventando non solo musicista ma anche ragioniere, si dedica in modo sistematico e continuativo alla sua parrocchia, in un quartiere di Voghera, Pombio, che proprio in quel periodo di storia lo vede in crescita ma anche in difficoltà... Leggi tutto.
Angelo Gugliada (per tutti Lino) nasce a Voghera il 14 marzo del 1931. Dopo gli studi all’Istituto Tecnico Agrario Carlo Gallini di Voghera si impegna nella fabbrica di famiglia dove porta un contributo tecnico progettuale non indifferente. La particolarità del suo carattere è la grande generosità. Infatti fa parte della Croce Rossa come volontario e dell’Avis. Diventa un assiduo e studioso Radioamatore conseguendo la patente con la sigla I2KNJ, conducendolo sempre al fianco della protezione civile nei momenti critici di calamità naturali... Leggi tutto
Luigi Alpago nato a Lungavilla il 4 settembre del 1935, in arte viene conosciuto attraverso le varie rappresentazioni di Buzzi, come Luigino Stereodisco Voghera. Il suo nome rimane impresso per sempre nelle menti dei vogheresi e il suo negozio in via Matteotti è la sede di tutte le orchestre della zona per la sua preziosa consulenza musicale. Buzzi lo incontra quando ha bisogno di particolari musiche per drammi, esempio Barabba, oppure spettacoli come par i düsent’an d’la cità âd Vughera. La capacità di Luigino è proprio quella di trovare i sottofondi per qualsiasi tipo di spettacolo... Leggi tutto.
Maurizio Civini nasce a Voghera il 18 aprile del 1962, mentre artisticamente nasce nella compagnia “I ragazzi di via Cernaia” nel 1976. Un gruppo di giovani che si trovano a recitare per divertirsi e divertire mettendo in scena le scenette che proprio Beppe Buzzi passa con vero piacere e entusiasmo. Lui stesso li ospita nel suo teatro appunto nel settembre del ’76 dove Civini si esibisce con i suoi amici e con l’orchestrina “Le molecole”. Sempre in questi anni diventa speaker sportivo della vogherese calcio per Radio Voghera... Leggi tutto.
Dagli inizi della carriera artistica fino al 1961. Vai alla pagina
Dal 1961 diventa la "casa" di Beppe Buzzi per le sue rappresentazioni Vai alla pagina
La nascita artistica di Beppe Buzzi in un racconto della figlia Claudia. Leggi tutto
La preghiera scritta dalla figlia Gabriella in onore del padre, letta durante la cerimonia funebre da Luca Uttini. Leggi tutto
La Cooperativa Teatro Musica Iriense. Leggi tutto
La Scuola di animazione teatrale "Albino Battegazzore". Leggi tutto